Ammalarsi non è mai piacevole ma meno che mai in un paese straniero.
Per non sentirsi smarriti all’estero, quando non si conoscono bene procedure e burocrazie, dedichiamo alcune domande fondamentali a conoscere le coperture mediche nei vari paesi. Iniziamo con la situazione in Australia.
In Australia la copertura medico sanitaria si chiama Medicare e copre la maggior parte delle richieste sanitarie, sia per chi è residente in via permanente sia per chi si ferma nel paese per breve tempo con un visto temporaneo.
Grazie a un accordo siglato tra il sistema sanitario italiano e quello australiano, se risiedi in Australia, anche per breve tempo, hai diritto a una copertura sanitaria gratuita fino a $ 21,655. Superata tale soglia dovrai pagarla sotto forma di tassa. Questo vale sia per chi ne ha usufruito, sia per chi non ne ha usufruito, con validità di 6 mesi sin dal primo giorno di arrivo. Le agevolazioni sono previste per tutti i trattamenti sanitari indispensabili, come malattie e infortuni.
Per ottenere la copertura sanitaria gratuita devi registrarti recandoti presso uno degli uffici territoriali Medicare Service Center, con un documento d’identità e la tessera sanitaria italiana. Successivamente è obbligatorio compilare un modulo (disponibile anche online) per ottenere il rilascio di un documento sanitario provvisorio. In circa dieci giorni riceverai la tessera sanitaria definitiva via posta, presso una residenza australiana.
La Medicare può essere fruibile da chiunque, a prescindere dal visto. Bello vero?
Ricorda però che la copertura non è totale sia per i costi che per il livello di servizi inclusi. Medicare non prevede la copertura per i servizi di ambulanza, medicine non sovvenzionate dalla sanità pubblica, dentista, day hospital in ospedali privati, oculista, chirurgia estetica, fisioterapia, logopedia, chiropratica e psicologia.
Sei arrivato in Australia e l’ultima cosa di cui ti sei preoccupato è stata la malattia? Niente paura, la copertura sanitaria si può richiedere tranquillamente in un secondo momento. Ricorda però che la validità dei sei mesi parte dal giorno di arrivo nel paese e non da quando hai effettuato l’iscrizione. Se avessi ancora dubbi sulle procedure, potrai chiedere supporto ai nostri colleghi sul posto, sono lì per aiutarti!